Stamattina una cinquantina di attivisti della rete Yes We Cash ha manifestato alla fine della prima seduta della Giunta Regionale dell'Emilia Romagna. Mentre il neo eletto presidente Matteo Richetti chiudeva i lavori dalla balaustra è stato esposto un grande striscione con la scritta “ Vasco, diamo un senso a questa storia, 1000 euro al mese possono bastare” e calata una corda dove venivano stese delle mutande, a richiamare uno degli slogan della campagna “Siamo rimasti anche senza mutande”. Al megafono diversi interventi che chiedevano un incontro con il neo rieletto governatore Vasco Errani per aprire un tavolo di discussione sulla proposta di legge regionale per il reddito minimo garantito.
Stamattina a incontrare immediatamente i manifestanti è stato invece il neo presidente Matteo Richetti che ha riconosciuto il valore dell'iniziativa e promesso un incontro con i promotori della campagna tra un paio di settimane.
Una prima vittoria per la campagna che da mesi sta portando avanti in tutta la Regione mobilitazioni attorno al tema dell'inadeguatezza del welfare durante la crisi, le nuove figure del lavoro immateriale e soprattutto sulle inesistenti tutele del lavoro precario e su questo sta coinvolgendo reti di lavoratori della cultura, del sociale, studenti e studentesse, precari e precarie in diverse iniziative di dibattito sulla proposta da portare in Regione. “Vogliamo un welfare che risponda alle nostre esigenze – hanno scandito i giovani - siamo noi la ricchezza delle nostre città e abbiamo diritto a progettare e costruire un futuro”.
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